Proprio così: rimpatri di massa per la Svezia. Vacilla il mito dell'accoglienza. Stando infatti a quanto riferito dal Corriere della sera, Repubblica e Panorama, i richiedenti asilo che non soddisfano le condizioni saranno rimpatriati. Si parla di un numero tra sessantamila e ottantamila.
Insomma neanche la Svezia, che ha accolto più di centosessantamila immigrati, ce la fa più a gestire l'ondata migratoria. Pare che i costi dell'accoglienza siano molto alti. Inoltre pare che manchino anche alcune migliaia di poliziotti per garantire la sicurezza. Ovviamente anche nel paese scandinavo si sono registrati problemi con gli immigrati. La stampa riporta addirittura di una donna di ventidue anni accoltellata in un centro d'accoglienza da un quindicenne (episodio più grave registrato finora in Europa). L'opinione pubblica si è fatta sentire e quindi i politici hanno scelto per il rimpatrio di massa. Ad essere polemici dalla stampa non si è capito se i rimpatri riguarderanno gli immigrati in generale o se riguarderanno anche i profughi siriani..
Dispiace per l'evolversi delle cose. I nostri politici europei hanno voltato le spalle per troppi anni al conflitto siriano. La Siria confina con la Turchia e, come noto, la Turchia ambisce ad entrare in Europa. La Siria era quindi troppo vicina per ignorarla! Formalmente
Con una popolazione di oltre venti milioni di persone, era logico che prima o poi ci sarebbe stata l'ondata di profughi. Speriamo che sti capoccia si decidano ad intervenire, non tanto per mostrare un po' di umanità (ormai s'è capito che ne hanno poca) ma almeno per gestire al meglio la situazione.