Ma questo su quale pianeta vive?
Vorrei proprio saperlo!
Fino all'ultimo ho sperato che volesse dire meglio 97 a 21 anni che 100 a 28. Inve ce no: dice proprio che è meglio 97 a 21 che 110 a 28.
Ministro caro del Lavoro, ma ha idea di cosa voglia dire fare un concorso? Ha idea di cosa voglia dire prendere 20 punti di bonus per il voto (110 e lode) contro 5-7 punti?
Ovviamente il Ministro non lo saprà perché non avrà mai fatto un concorso! Allora lo dico io: partire da 20 vuol dire assunzione assicurata. Partire da 5 - 7 punti vuol dire fare un ottimo test e incrociare le dita...
Senza considerare che chi si è laureato con 110 probabilmente ne saprà di più di uno laureato con 97 e quindi anche il test di chi ha 110 sarà probabilmente già migliore di uno che si è lureato con 97.
Insomma, un'Istruzione migliore dà più speranze di accedere al mondo del lavoro (e questo dovrebbe saperlo dato il lavoro che fa).
C'è anche un'altra faccia della medaglia:
studiare serve anche per capire le cose.
Diciamo che probabilmente il Ministro si sarà espresso male! A conti fatti non ci si può laureare a 21 anni perché ci si diploma a 19[si inizia a 6; 5 elementari + 3 medie + 5 superiori = 19 ndr] e, con i 3 anni di università (laurea breve), si finirebbe a 22. Insomma, vai a vedere che il discorso di fondo è sempre lo stesso; diplomarsi a 18 (e togliere 1 anno delle superiori), laurearsi a 21 (e togliere 2 anni di università). Lo Stato paga almeno 3 anni in meno di Istruzione e così il risparmio è garantito.
(Ci sono arrivato grazie a dei corsi post laurea per comunicare con persone in difficoltà)
A voler essere polemici è stato dimostrato che la laurea breve (o di primo livello) offre meno opportunità di lavoro rispetto alla laurea quinquennale ma il discorso non è questo. Potre anche capire che si pensa a un'Istruzione più corta e di qualità migliore come nel resto d'Europa..
Però Ministro Poletti, gliela dico io come bisogna fare da subito per migliorare le cose:
Politici laureati per Legge (e con non meno di 90/110) così probabilmente riescono almeno a farsi capire.