Pare infatti che il cambio previsto sia un classico manuale a 6 rapporti. Subito è montata la polemica: ma non si poteva mettere un cambio automatico a doppia frizione?
Si? No? Ni?
Mentre gli appassionati discutono sui pro e contro del cambio di questa famosa auto sportiva, ecco che la mia attenzione è attirata dalla Lavinia Se.
L'auto dal mitologico nome (Lavinia è la moglie di Enea) è un modello tutto italiano e questo ci rende orgogliosi di questo prodotto.
Finora l'unico produttore di auto a motore elettrico ma dalle alte prestazioni era la Tesla (USA). Da poco anche a Siracusa, una ditta di mini auto elettriche (Tecnicar), ha deciso di progettare un bolide a motore elettrico.
Se si vuole realizzare un'auto sportiva ci sono due leggi della fisica da rispettare:
- motore potente,
- leggerezza.
Il motore elettrico di trazione era usato in passato per treni e tram. Era un tipo di motore molto grande e necessitava di molta corrente anche in relazione alla massa da spostare.
Oggi i motori elettrici sono più piccoli e parsimoniosi. Il rendimento invece è rimasto alto; se con un tradizionale motore termico (benzina/diesel) stiamo sul 28% e 33% con il motore elettrico invece il rendimento balza ad valore molto alto come 80%.
Inoltre la silenziosità del motore elettrico è talmente alta che alcune case produttrici di vetture elettriche da città si sono poi poste il problema di rendere l'auto udibile per evitare incidenti.
Per quanto riguarda la leggerezza, i dati parlano di 16 quintali. Non proprio un peso piuma ma comunque un peso compatibile con vetture di questo tipo.
La linea è molto bella, da auto sportiva di razza.
0 commenti:
Posta un commento